Il masochismo è caratterizzato dalla ricerca e accettazione di maltrattamenti e supplizio, che risponde ad un bisogno di punizione e di espiazione.
Rimasi molto colpita quando un giorno una paziente mi disse “io ho bisogno di stare male, perché stare male, mi fa stare bene!”.
Per questa donna, il dolore era fonte di gratificazione, era infatti “grazie” a lui se riusciva a sentirsi viva, amata, considerata.
Il masochista ha la tendenza a subire senza opposizioni ed ha bisogno di provare dolore per sentirsi appagato.
Il masochismo e le sue forme
Esistono diverse forme di masochismo che può riguardare la sfera sessuale, ma costituire anche un tratto della personalità del soggetto riguardante la morale, che si manifesta attraverso la ricerca del piacere nelle umiliazioni e nel dolore fisico.
Il masochismo sessuale
Edmund Bergler riconduce l’origine del masochismo sessuale alla megalomania infantile, quando il bambino, sentendosi al centro del mondo, reagisce con pianti, grida davanti alle frustrazioni, suscitando nei genitori risposte di rabbia sotto forma di urla e punizioni.
In questo conflitto, non potendo il bambino estrinsecare il suo carico di aggressività, tende a rivolgerlo contro se stesso, in una sorta di masochismo psicologico.
Secondo la psicanalisi, il masochismo deriverebbe dal mancato superamento del complesso di Edipo.
Secondo tale lettura, la punizione è per il bambino l’unica forma possibile di amore, che l’altro può mostrare nei suoi riguardi.
Le teorie relazionali, invece, riconducono il masochismo alla presenza di un sistema familiare iperprotettivo, rigido, in cui la separazione e l’esistenza di conflitti fra i suoi membri sono vissute come una forma di tradimento, e scoraggiate attraverso l’istigazione alla colpa.
Nel masochismo sessuale, secondo Wilhelm Reich, il soggetto trae eccitazione a seguito di percosse ed umiliazioni.
La punizione è ricercata dal masochista, in sostituzione del castigo della castrazione.
Le manifestazioni legate al masochismo, tendono a fare la loro comparsa nella prima età adulta ed evolvere in intensità e frequenza nel tempo, con il rischio di andare in contro alla cronicizzazione ed alla compromissione della vita sociale e lavorativa.
Il masochismo morale
Si esprime attraverso la ricerca della sottomissione, in uno stato di passività di fronte a qualcuno che possa fare del soggetto ciò che vuole.
In questo caso, una componente importante sembra essere giocata da sentimenti inconsci di colpevolezza, per i quali la persona va alla ricerca di punizione, per espiare i “peccati”.
Il soggetto cerca di evitare esperienze piacevoli, è pervaso dal senso di inferiorità e rifiuta la felicità, in ogni sua forma, e tende a circondarsi di persone che possono darle delusioni e maltrattarla.
Il masochismo sociale
È caratterizzato dalla tendenza ad esprimere, nei rapporti sociali, comportamenti auto frustranti.
Sadismo
Freud ritiene che sadismo e masochismo siano in antitesi.
Secondo lui, il sadismo, è una reazione contro la frustrazione della pulsione, mentre il masochismo è una formazione secondaria, caratterizzata dal rivolgere verso se stesso la distruttività tipica del sadismo.
Le pratiche sadiche possono apportare conseguenze pesanti e violente.
Nel sadismo, il piacere è legato al causare sofferenze psicologiche e fisiche agli altri.
Masochismo e sadismo posso essere presenti nella stessa persona, in quel caso si parla di sado-masochismo.
Photo: Karl Hamilton-Cox